anno 2016

DIRITTO ANNUALE ANNO 2016

(Nota ministeriale del 22 dicembre 2015 Prot. N. 0279880 - Decreto interministeriale 8 gennaio 2015)

Scadenza ordinaria: entro il 16 giugno 2016.

Scadenza con maggiorazione: entro il 18 luglio 2016 con la maggiorazione dello 0,40%. 

Differimento dei termini di effettuazione dei versamenti dovuti dai soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati studi di settore: entro il 6 luglio 2016 senza alcuna maggiorazione oppure dal 7 luglio 2016 al 22 agosto 2016 maggiorando le somme da versare dello 0,40% (differimento ai sensi del D.P.C.M. 15 giugno 2016 - G.U. n. 139 del 16 giugno 2016).

Il decreto Interministeriale dell' 8 gennaio 2015, emesso di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, dispone le riduzioni percentuali dell'importo del diritto camerale, di cui al comma 1 dell'articolo 28 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114:  riduzione per l'anno 2016 pari al 40 per cento. 

IMPORTI E/O MODALITA' DI DETERMINAZIONE DEL DIRITTO ANNUALE

  • Imprese che versano in misura fissa 

 IMPORTI 2016

Imprese che pagano in misura fissa Sede Unità locale 
Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale del Registro delle Imprese (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) € 52,80*€ 10,56*

Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese 

€ 120,00    

€ 24,00            

Imprese che in via transitoria pagano in misura fissa Sede

 Unità locale

Società semplici non agricole€ 120,00 € 24,00
Società semplici agricole€ 60,00 € 12,00
Società tra avvocati previste dal D.Lgs. n. 96/2001 € 120,00 € 24,00

Soggetti iscritti al REA 

€ 18,00 

Imprese con sede principale all'estero per ciascuna unità locale/sede secondaria

-

 € 66,00
N.B. : gli importi indicati in tabella sono già ridotti del 40%
*Le predette misure sono state indicate nel loro importo esatto, mentre ai fini del versamento dell'importo complessivo da versare a ciascuna Camera di Commercio occorre, quando necessario, provvedere all'arrotondamento all'unità di euro tenendo conto del criterio richiamato nella nota MSE n. 19230 del 03.03.2009 e cioè applicando un unico arrotondamento finale, per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi, e per difetto, negli altri casi, sull'intero importo dovuto dall'impresa (comprensivo dell'importo dovuto per le eventuali unità locali ubicate nella medesima provincia). 

Esempio: impresa individuale che non ha unità locali l'importo dovuto è pari ad € 52,80 che arrotondato porta ad un diritto annuale da versare pari ad € 53,00. Esempio: impresa individuale con sede e una unità locale nella stessa provincia l'importo dovuto è pari a € 52,80 + € 10,56 = € 63,36 che arrotondato porta ad un diritto annuale da versare pari ad € 63,00.

  • Imprese che versano in base al fatturato

Nel caso di imprese tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato (cioè delle altre imprese iscritte al Registro delle Imprese, diverse da quelle individuali e da quelle per cui siano previste specifiche misure fisse o transitorie) è necessario che le medesime applichino al fatturato 2015 le aliquote definite con il decreto interministeriale 21 aprile 2011, mantenendo nella sequenza di calcolo cinque cifre decimali; gli importi complessivi così determinati, dovranno essere ridotti del 40% e successivamente arrotondati secondo il già richiamato criterio individuato nella nota MSE n. 19230 del 03.03.2009.

Si riportano, a tal fine, le fasce di fatturato e le relative aliquote da utilizzare per il calcolo:

SCAGLIONI DI FATTURATO (in euro)

MISURE FISSE E ALIQUOTE

da 0,00a 100.000,00

euro 200,00

oltre 100.000,00a 250.000,00

0,015 %

oltre 250.000,00a 500.000,00

0,013 %

oltre 500.000,00a 1.000.000,00

0,010 %

oltre 1.000.000,00a 10.000.000,00

0,009 %

oltre 10.000.000,00a 35.000.000,00

0,005 %

oltre 35.000.000,00a 50.000.000,00

0,003 %

oltre 50.000.000,00

0,001 % fino ad un max di euro 40.000,00

Si rammenta che anche la misura fissa prevista per la prima fascia di fatturato è soggetta, a conclusione del calcolo, alla riduzione complessiva del 40%, con la conseguenza che per le imprese con fatturato fino a 100.000,00, l'importo del diritto annuale da versare è pari a € 120,00. 

NUOVE IMPRESE ISCRITTE NEL CORSO DEL 2016

Le nuove imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale o nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese ed i nuovi soggetti iscritti al REA nel corso del 2016 sono tenuti al versamento dei diritti fissi sopra indicati. Le nuove unità locali appartenenti ad imprese individuali iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese sono tenute al pagamento di un importo fisso di euro 10,56 per ciascuna unità locale (con arrotondamento finale all'unità di euro). Le nuove unità locali appartenenti ad imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese sono tenute al pagamento di un importo fisso di euro 24,00 per ciascuna unità locale.

Le altre nuove imprese iscritte nel Registro delle Imprese nel corso del 2016 sono tenute a versare l'importo relativo alla prima fascia di fatturato pari a euro 120,00, fatto salvo il minor importo indicato per le società semplici agricole. Le relative nuove unità locali, che si iscrivono nel corso del 2016, appartenenti ad imprese già iscritte nel Registro delle Imprese, sono tenute al pagamento di un importo fisso di euro 24,00 per ciascuna unità locale.

NOTA
Per le necessarie informazioni in merito alla determinazione dell'ammontare del fatturato dei contribuenti iscritti nella sezione ordinaria del Registro Imprese  e ai criteri di arrotondamento all'unità di euro delle misure del diritto annuale si veda la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico prot.n. 19230 del 3/3/2009.

Circolare del Ministero dello Sviluppo economico n. 0019230 del 03.03.09

Ultimo aggiornamento 04/01/2022