A partire dal 30 settembre 2025, le imprese che operano nel settore culturale e creativo possono richiedere l'iscrizione in una nuova sezione speciale del Registro delle Imprese. Questa novità, introdotta dall’art. 25 della legge n. 206/2023, riconosce e valorizza il ruolo strategico della cultura e della creatività come elementi distintivi dell'identità italiana e quali motori di crescita sociale ed economica per il Paese.
La nuova sezione speciale è stata istituita con il Decreto 10/07/2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha anche definito l'elenco dei codici ATECO delle attività ammissibili.
Chi può ottenere la qualifica di Impresa Culturale e Creativa
Per ottenere la qualifica di ICC e iscriversi alla sezione speciale, è necessario possedere specifici requisiti soggettivi e oggettivi.
Requisiti Soggettivi
Possono richiedere l'iscrizione i seguenti soggetti, purché già iscritti al Registro Imprese o al REA e con un'attività economica dichiarata:
- Tutte le società di persone e di capitali, le cooperative, i consorzi, le imprese individuali e qualunque soggetto, indipendentemente dalla sua forma giuridica;
- gli enti del Terzo settore (di cui all’art. 11, comma 2, del D.Lgs. n. 117/2017), le imprese sociali (di cui al D.Lgs. n. 112/2017) e gli enti di cui al libro I, titolo II, capo II, del Codice Civile;
- le start-up innovative (di cui all’art. 25 del D.L. n. n. 179/2012).
Requisiti Oggettivi
I soggetti sopra elencati devono soddisfare le seguenti condizioni:
- avere sede stabile e continuativa in Italia o in un altro Stato UE/SEE, a condizione di essere soggetti passivi d'imposta in Italia;
- svolgere in via esclusiva o prevalente un'attività d'impresa che riguardi l'ideazione, creazione, produzione, diffusione, promozione, conservazione o valorizzazione di beni, attività e prodotti culturali o attività economiche di supporto, ausiliarie o comunque strettamente funzionali a quelle culturali e creative
Nota Bene:
- L’attività deve essere ricompresa nell’elenco dei codici Ateco individuati nell’Allegato al Decreto 10/07/2025;
- per le imprese iscritte al Registro Imprese l’attività culturale/creativa deve essere quella prevalente;
- per i soggetti previsti dall’art. 3 comma 1 lett. b) del Decreto interministeriale 25/10/2024 dall’attività deve derivare un volume di affari superiore al 50% di quello complessivo (art. 20 D.P.R. n. 633/1972 e circolare Mise n. 3689 /C del 6 maggio 2016);
- per "beni culturali" si intendono quelli definiti dal D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio); le "attività e prodotti culturali" includono un vasto spettro di settori come musica, audiovisivo, moda, design, spettacolo dal vivo, patrimonio culturale, artigianato artistico ed editoria.
Come presentare la domanda di iscrizione o cancellazione
La richiesta di iscrizione o di cancellazione dalla sezione speciale deve essere inviata telematicamente tramite Comunicazione Unica al Registro delle Imprese competente per sede legale.
Per la richiesta di iscrizione, è necessario compilare:
- Il modello S5 (per le società), riquadro BS/IMPRESA CULTURALE E CREATIVA.
- Il modello I2 (per le imprese individuali), riquadro 35/IMPRESA CULTURALE E CREATIVA.
All'interno del riquadro, andrà indicato il codice N-ISCRIZIONE SEZIONE SPECIALE e attestato il possesso dei requisiti tramite dichiarazione sostitutiva.
Contestualmente, è possibile aggiungere alla propria denominazione sociale la dicitura "impresa culturale e creativa" o l'acronimo "ICC".
Per la richiesta di cancellazione, si utilizzano gli stessi modelli (S5 o I2), indicando nel campo "Tipologia richiesta" il codice C-CANCELLAZIONE SEZIONE SPECIALE.
L'istanza deve essere firmata digitalmente dal titolare (per le imprese individuali) o dal legale rappresentante (per gli altri enti), in quanto contiene una dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti.
Avvertenze
- La domanda di iscrizione/cancellazione è un adempimento esclusivo: non è possibile includere altre modifiche (ad eccezione di quella della denominazione) nella stessa pratica.
- Al momento della domanda, l'attività prevalente deve essere già iscritta al Registro Imprese/REA e il relativo codice ATECO deve rientrare nell'elenco ministeriale.
- Gli enti iscritti solo al REA devono aver comunicato un indirizzo PEC attivo.
- Il sistema telematico effettuerà controlli automatici sui requisiti; in caso di errori, la pratica non verrà accettata.
Costi
I costi per l'iscrizione e la cancellazione variano in base alla natura giuridica del soggetto:
Soggetto Diritti Bollo
Imprese individuali 18 € 17,50 €
Imprese diverse da individuali 90 € 65 € (€ 59 se società di persone)
Cooperative Sociali 45 € Esente
Enti REA 30 € 65 €
Nrmativa di Riferimento
Legge 27 dicembre 2023, n. 206 (istituzione della qualifica di ICC)
Decreto Direttoriale MIMIT 7 agosto 2025 (approvazione delle specifiche tecniche per la modulistica)